Oggi voglio parlarti della rabbia….
Sai cosa ti fa la rabbia?
Ti fa tacere e ti appesantisce il fegato e anche la vita, oppure la sfoghi con qualche pretesto….
Sono soprattutto le brave bambine o le persone ben educate che faticano ad esprimere la rabbia…Si crea quando qualcosa non va come vorremmo, quando ci sentiamo mal giudicati e non compresi, oppure quando qualcuno ci riversa addosso qualche calunnia e non ci riconosce quello che abbiamo fatto o stiamo facendo di giusto e di buono…
Ci arrabbiamo quando ci sentiamo calpestati o viviamo l’indifferenza di qualcuno, quando non ci sentiamo riconosciuti adeguatamente per quanto “abbiamo dato” o stiamo facendo, oppure quando siamo invidiati anziché apprezzati…Quindi, a tutti è capitato di provare rabbia per una situazione o per una persona. Anche a me è capitato… Ho provato rabbia soprattutto per quelli che non ti considerano dopo che hai fatto o dato ciò che pensavi il meglio, oppure che paventano superiorità e arroganza…
Tutti proviamo rabbia quando ci sentiamo trattati ingiustamente. Ma spesso evitiamo di chiarire, col timore di non saperlo fare o di avere qualche ritorsione o risposta negativa che si preferisce evitare… Così, come accadeva da bambini: si obbedisce e si tace… oppure ci si ribella, a volte aggredendo…Io sono una di quelle che tendeva a tacere. Ma vi posso assicurare che si sta molto meglio quando si riesce a chiarire. La rabbia non se ne va se stai zitto, anzi, prende più forza.
Ora voglio dirti anche questo: se dentro di te hai rabbia latente, incontri qualcuno che la fa emergere.A seconda di ciò che devi risolvere sul piano psicologico, nella tua vita compaiono le persone che sono più adatte. Ciò vale per tutti. Quindi, le persone che ti sono vicine o che incontri possono servirti per elaborare ciò che è irrisolto e che ti ha provocato rabbia. Possono essere arrabbiati con te e tu non capisci il perché?
Forse non riusciremo a smaltirla tutta la rabbia, ma in buona parte possiamo riconoscerla e lasciarla andare. Ho testato alcune tecniche per liberarmi dalla rabbia repressa che non volevo ammettere, ed è possibile sostituirla con più pace lasciando andare gradualmente. Sicuramente, tutto è soggettivo. Ma vale la pena liberarsene per vivere più sereni e anche più in salute!
Un forte abbraccio!
Claudia
