Tu sei il tuo nome

In un tempo dove si sta mettendo in discussione tanto, il sesso, il nome di nascita, come curarsi e altro, ritengo utile soffermarmi sull’importanza del nome di nascita. Per un genitore dare il nome ad un figlio è molto più di un obbligo, è il suo riconoscimento. Il piccolo entra a far parte di una comunità, di una famiglia e il nome conferma la sua appartenenza.

Il nome ci permette di farci riconoscere e di riconoscere la tal persona, la tal cosa in un determinato contesto.
Ci identifichiamo… E identifichiamo i nostri compagni di classe, il vicino di casa, il datore o collega di lavoro, i nostri cari, i nostri amici animali. Possiamo anche dare un nome a una pianta o a degli oggetti…
Ogni specie animale, fiore, pianta, oggetto della nostra vita ha un nome.

Ogni nome ha la sua storia, le sue caratteristiche, la sua cultura.

Prima della nascita di mio figlio Daniele, sapevo già che quello sarebbe stato il suo nome. Pure il padre era concorde. Daniele significa: “Dio è mio giudice”.

Quando rimasi incinta del mio secondogenito, però, non fu così facile trovargli un nome. Alcuni anni prima mi dicevo che avrei voluto chiamarlo Dario oppure Matteo… ma quando lo ebbi in me, sentii subito che quei nomi non facevano per lui… Allora mi misi a percorrere un elenco di nomi maschili e trovai: Emanuele! Si tratta di un nome proprio, derivato dall’ebraico ‛immānū’ēl “Dio con noi” . Tale nome, presso gli Ebrei, quando veniva nominato, era di felice augurio e promessa di prospero successo, per la divina assistenza, in imprese difficili.

Soprattutto in passato veniva dato al figlio o alla figlia il nome dei nonni, per portare avanti il loro ricordo. Allo stesso tempo si trasmetteva un’eredità che poteva essere potente nel bene o anche nel male.. Diciamo che tale eredità era più diretta.

Servizio Genitori e figli - Coach Mengoli Claudia

Le nuove scoperte di fisica quantistica ci rendono consapevoli del fatto che qualsiasi nome attribuito a cose e persone influenza la struttura energetica di un soggetto o la personalità dell’individuo.

Però voglio aggiungere altro… Avendo studiato per tanto tempo la genealogia.

Un giorno, mi sentii fortemente intenzionata a richiedere il mio certificato di battesimo alla parrocchia dove sono stata battezzata.
Rimasi enormemente stupita della mia reazione nel leggere il mio secondo nome: Roberta. Nessuno me l’aveva detto fino ad allora. Mia madre confusamente mi aveva citato un altro nome oltre a Maria, messo per terzo!
Secondo la numerologia, il secondo nome è da considerare se è trascritto all’anagrafe, poiché col battesimo era consuetudine mettere più di un nome sul registro… Ma dietro al mio secondo nome c’è una storia… e per te potrebbe essere la stessa cosa.

Inizialmente i miei volevano chiamarmi Roberta, perché in famiglia c’era una bambina a cui erano affezionati. Si trattava della nipotina di un fratello di mio nonno! Ma quando due cognate di mia madre e di mio padre lo seppero si opposero, dicendo che non si poteva fare. Mia madre ci rimase molto male, lo prese come un rifiuto. Mentre mio padre pensò bene di risolvere la situazione fin da subito. Un giorno, dopo esser tornato a casa, disse a mia madre che mi sarei chiamata Claudia, un nome abbastanza originale per quell’epoca. Così nessuno avrebbe fatto storie!
Quando lessi il mio secondo nome: Roberta, sul certificato di battesimo, ebbi una sensazione molto particolare, quasi di meraviglia. Fu come se avessi scoperto una parte di me!  
Tale scoperta ebbe luogo qualche giorno prima del mio compleanno.

Tutti i nomi hanno una loro energia!
Tale energia si amplifica o risuona tutte le volte che veniamo chiamati col nostro nome, in modo gentile, con rimprovero o altro… anche questo fa differenza!
Il nostro nome ha un suono… tutti i nomi ce l’hanno.

Cosa significa il tuo nome?

I Veda e gli altri antichissimi testi sapienziali indiani descrivono la realtà come derivante da un’intreccio di vibrazioni e suoni; la vibrazione, il suono, la parola, sono considerati la radice della creazione e del supporto dell’universo.

Siamo registrati ovunque col nostro nome, anche nel Cielo. Abbiamo una nostra identità certificata e riconosciuta.
Secondo la numerologia, possiamo scovare lo scopo di vita attraverso il nome!

Purtroppo, però, ultimamente si sta pensando di cambiare i nomi dei figli o di permettere che vengano disconosciuti i loro nomi di battesimo. Tutto questo viene fatto con grande superficialità.
Invito a verificare cosa sta accadendo in alcune scuole. Se ne parla troppo poco, mentre le cose cambiano…
Link: Il liceo fa scegliere il nome e il genere sul registro agli studenti.

Capisco che certe situazioni non sono facili da gestire, ma la poca chiarezza, un disconoscimento del proprio nome, della propria natura possono creare solo più confusione. 

In conclusione, ciò che siamo non dobbiamo complicarlo, dobbiamo semplicemente accettarlo e amarlo. Tu sei il tuo nome, tu sei semplicemente ciò che sei, accettalo.

Vuoi fare un percorso per conoscerti meglio?

Se ti interessa fare un percorso di consapevolezza con me, contattami.

Claudia Mengoli
LA VERSIONE PIU GRANDE
Progresso e Benessere
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