Tras-Formazione in Azienda

Il Coach da solo non cambia nulla, bensì affianca e stimola con tecniche efficaci affinché vi sia cambiamento e progresso.  Bisogna solo essere  desiderosi d’investire tempo per se stessi e per il proprio miglioramento, e fare delle azioni dedicate per modificare quei comportamenti che sono disfunzionali.

Il mio coaching è dedicato per le imprese che vogliono valorizzare le competenze umane aumentando il proprio valore e che vogliono evolvere in un mercato che richiede rinnovamento.

1. percorsi di carriera e ridefinizione dei ruoli
2. autostima
3. leadership
4. riconoscimento e sviluppo di risorse e talenti
5. organizzazione
6. senso di appartenenza
7. preparazione ai cambiamenti aziendali
8. comunicazione
9. gestione emozioni e conflitti
10. focus e motivazione
11. chiarezza
12. benessere fisico-mentale-emozionale

Il Coaching aziendale si distingue dal semplice corso di formazione e dalla semplice sessione individuale o di gruppo. Può durare dai 3 ai 12 mesi come collaborazione a tempo determinato. Alla scadenza è consigliato un ciclo d’incontri per dare continuità.

E’ anche possibile fare solo delle sessioni individuali e di team, all’interno dell’azienda o in esterna con workshop .  

L’ultimo Randstad Workmonitor, che fa indagini trimestrali sul mondo del lavoro, ha rilevato che i lavoratori italiani hanno compreso la necessità di una formazione continua.

Ben il 96% degli intervistati ritiene che sia fondamentale una formazione continua per migliorare la propria competitività sul mercato del lavoro. Oltre due lavoratori su tre sono disposti a pagare per partecipare a dei programmi di formazione professionale. Molte imprese italiane stanno facendo la loro parte, però a volte gli strumenti messi in campo non sono sufficienti. In effetti, nell’ultimo anno una buona fetta di lavoratori: il 71%, dopo aver svolto una o più attività di formazione, finanziate per lo più dai datori di lavoro, si è accorta che è necessaria una formazione più specifica e più risolutiva.

Va ascoltato quel 48% di lavoratori italiani che dice di sentire il bisogno di un Personal Coach e ciò è un dato molto rilevante, soprattutto se si pensa che questa modalità di formazione innovativa è di recente introduzione in Italia.

Solo una ristretta minoranza di persone e di aziende ne ha già fatto esperienza, ovvero si è già rivolta a un Personal Coach o Executive Coach. Nonostante ciò, il trainer individuale attrae molti, anche se lo conoscono ancora in pochi. Ad ogni modo, le aziende italiane hanno bisogno di una formazione personalizzata e finalizzata allo sviluppo per poter essere al pari coi tempi, vista la rapida evoluzione tecnologica. Inoltre, grazie all’intervento di un Personal Coach, è possibile agevolare la comprensione dei conflitti che talvolta sorgono tra  colleghi di lavoro o tra il management e i sottoposti. Ciò permette di aumentare lo stato di fiducia e di lavorare con maggiore serenità.

Tutti i lavoratori possono beneficiare di una tra-formazione, ovvero di una formazione personalizzata che tenga conto dell’aspetto psicologico e dello sviluppo personale. Ciò permette di migliorare la vita lavorativa ma anche quella privata, di aumentare le performance sentendosi supportati e compresi. Ciò evita fatica, stress e inutili sacrifici senza sapere dove porteranno.

Avvalersi dell’aiuto di un Coach può servire per aumentare la percentuale di successo. Ovviamente, i tempi possono essere differenti a seconda del punto di partenza e di come l’impresa e la persona assecondino il cambiamento. Ad ogni modo, penso che vi sia comunque differenza tra avere uno psicologo in azienda e un Personal Coach! Anzitutto il Coach non si sofferma sul problema e non pensa nemmeno che ci sia qualcosa che non funziona, bensì si concentra sulla soluzione agevolando in tal modo l’aumento delle performance e lo sviluppo personale. Chi non lo vorrebbe!

Metodi di intervento

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