« Rispondendo a una domanda che gli veniva posta, un giorno il Maestro Petăr Dănov disse che l’evoluzione di un uomo si riconosce dall’intensità della luce che emana da lui.
Ero molto giovane allora, non possedevo ancora questi criteri, e quella risposta mi ha talmente colpito che in seguito ho basato su questo gran parte della mia esistenza. Nell’arco di tutta la mia vita, anch’io ho compreso che si potevano giudicare gli esseri in base alla loro luce. Quella luce non è realmente visibile, certo, ma la si sente nello sguardo, nell’espressione del viso, nell’armonia dei gesti. Essa non dipende né dalle facoltà intellettuali né dall’istruzione; è una manifestazione della vita divina, ed è questa luce che dobbiamo cercare, senza esserne mai sazi. »
Omraam Mikhaël Aïvanhov
