Eccoci giunti all’Equinozio d’autunno, dopo aver attraversato un’estate soleggiata non priva di notizie sul Covid 19, affinché non ci fossimo dimenticati della sua esistenza! La bella stagione e le vacanze hanno comunque rinfrancato lo spirito di molti. Mentre altri si sono fin troppo accalorati! Comunque, la nuova stagione è arrivata ufficialmente alle 15:21 di martedì 22 settembre, anziché il 23, e ciò è dovuto al fatto che siamo in un anno bisestile.

È mia intenzione portarvi al significato spirituale dell’autunno, periodo dedicato al rinnovamento e al cambiamento.

Anzitutto, va fatta la premessa che la parola autunno, spesso usata per indicare caducità, declino e imbruttimento, in realtà vuol dire l’esatto contrario. Dal latino augere, significa infatti abbondare, arricchire e aumentare. Non a caso, l’autunno è la stagione in cui più di ogni altro momento abbondano i raccolti: dalla vendemmia alla mietitura, dalla maturazione delle zucche alla raccolta delle olive, oltre a una infinità di prodotti pronti da gustare come castagne, mele, pere e melograni.

Spiritualmente parlando, l’autunno rappresenta il momento in cui dobbiamo riconoscere l’abbondanza come stato naturale dell’essere e celebrarla. Per celebrare l’equinozio d’autunno, siamo dunque invitati a spostare la nostra coscienza dal senso di mancanza a quello di ricchezza. Possiamo farlo focalizzandoci su ciò che abbiamo e non su ciò che ci manca. Possiamo iniziare a verificare se davvero siamo grati per ciò che abbiamo e se lo riconosciamo come un dono.

Questo è il periodo dell’anno in cui dobbiamo creare in noi lo spazio per quello che verrà, ovvero rendere fertile il terreno dove seminiamo nuovi sogni o propositi. 

Questo è il momento più adatto per accedere in noi stessi, per creare spazi che ci permettano di far emergere ciò che è pronto a rivelarsi.

Come possiamo fare? Possiamo avvalerci della meditazione, uno strumento straordinario che ci permette di accedere alla nostra interiorità. Possiamo ritrovare calma e serenità, placare ansie e paure. 

Ebbene, quando diventiamo silenziosi e accediamo alla nostra interiorità, possono rivelarsi alcune visioni. Abbiamo la possibilità di affrontare la nostra stessa oscurità per preparare la nascita della luce interiore. Questa verrà celebrata in occasione del solstizio d’inverno.

È proprio ora il momento migliore per iniziare a liberarci dai fardelli inutili. È ora che possiamo vedere con più chiarezza quale direzione vogliamo prendere, oppure se è necessario mutare quella che abbiamo preso in uno stato di confusione. 

È giunto il tempo di diventare più responsabili delle nostre scelte, di svegliarci da quella schiavitù che ci siamo creati anche per averne dei vantaggi. Solo col tempo ci siamo purtroppo accorti come vi siano delle controindicazioni oppure un alto prezzo da pagare.

Domani, 24 settembre, quando astrologicamente il Nodo tornerà per un giorno in moto diretto, è un ottimo giorno per fare meditazione e avere rivelazioni che possono esserci utili.

Ti basta fare silenzio e lasciare che emerga un’immagine, una visione, un simbolo… Oppure altro che sia utile per un tuo progetto, per un obiettivo che ti sei posto, per qualcosa che ti sta a cuore. Questo è il momento migliore per avere maggiore chiarezza e risoluzione.

Nel tuo Tema di nascita è sicuramente interessante vedere dove si trova il Nodo… Poiché questo Equinozio determina un passaggio importante a livello evolutivo

Se vuoi, possiamo fare insieme una meditazione ritualistica domani sera, 24 Settembre, alle ore 20. Chi vuole esserci, mi contatti in privato per avere informazioni su ciò che occorre per prepararsi.

Claudia Mengoli – Coach & Healing

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