Vi sono due tipologie di progresso: di tipo materiale, ovvero di realizzazioni e conoscenze prevalentemente di natura economica-tecnico-scientifica. E di tipo morale, civile e psicologico, che coinvolge gli atteggiamenti mentali, i pensieri e le decisioni.

Riguardo il progresso dell’uomo, cosa è successo negli ultimi decenni?

Negli ultimi anni ci si è concentrati di più sulla tecnologia e sul benessere di tipo materiale. Però ci si è dimenticati di altro o lo si è considerato di meno importanza… Così oggi pare evidente come vi sia la difficoltà a dare un senso all’esistere, un significato più profondo al nostro pensare e agire di tutti i giorni.

Molte persone si muovono, agiscono e spesso tralasciano il senso, erroneamente non lo reputano necessario.

In che modo possiamo incentivare il progresso psicologico?

Si può scegliere tra un cambiamento che derivi da lunghi anni di formazione generica. Oppure si può optare per un training dedicato all’auto-consapevolezza, che sia passato dall’azienda o meno.

Sicuramente non va trascurato il contesto, la cultura e la personalità di ogni individuo.

Nelle aziende il rischio è di ritrovarsi con dipendenti otturati da pregiudizi, paure e preconcetti.

Sta di fatto che tu, uomo, sei un produttore di ricchezza!

Vi sono sempre dei vantaggi nell’investire sul “capitale umano”!

È difficile affrontare i grandi cambiamenti in corso senza considerare l’importanza che l’uomo riveste. Investire nel capitale umano e incrementare le conoscenze è sicuramente una linea d’azione di estrema attualità. Vi sono dei modelli di crescita che insistono sull’importanza del capitale umano. Sempre più studiosi di settore sono convinti che vi sia bisogno di porvi attenzione per un rilancio duraturo.

Rinunciare a qualcosa oggi per ottenere qualcosa di maggior valore domani... Cosa significa?

Fino ad oggi è stata trascurata l’importanza che ha la comunicazione e la valorizzazione dell’uomo all’interno delle aziende. Ultimamente ci si è concentrati sui risultati di tipo economico-finanziario e di livello tecnologico… Però l’uomo è altro e non possiamo pensare che la mancata soddisfazione o il suo basso entusiasmo non possano essere irrilevanti! Bisogna trovare il senso del fare, qualcosa che prescinda dagli egoismi.

La società in cui viviamo non è stata creata unicamente per soldi o in nome della tecnologia, bensì con degli scopi che prescindono dal lato materiale.

Abbiamo bisogno di vere e proprie realizzazioni.

Ora Immaginate cosa potrebbe diventare la nostra società se ci fossero più persone soddisfatte! Ci sarebbero sicuramente migliori risultati… Lo stesso dicasi per le aziende!

Per essere ancor più chiara, l’uomo può dare tanto e sentirsi gratificato se si trova nell’ambiente più adatto, se riesce a condividere le sue idee e i suoi scopi. Mentre un uomo che non si sente apprezzato o che non ha stimoli difficilmente può lavorare e vivere bene.

Ci vogliono aziende che credono nella valorizzazione del capitale umano.

Certamente fanno la differenza la flessibilità oraria, le attività sportive, gli incentivi, i premi con obiettivi e lo sviluppo dei talenti. Inoltre, serve comprendere gli intenti e agire in linea con questi. È solo con l’humus rigenerato, attraverso un vero cambiamento, che è possibile trovare terreno fertile dove poter lavorare e crescere ancora. Possiamo farlo come spiriti liberi temprati al nuovo, sufficientemente assetati di benessere e di dimostrare il nostro valore.

Claudia Mengoli – Coach & Healing – Trasforma la tua vita!

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