“Entrate per la porta stretta”… diceva Gesù, per diventare esseri nuovi.

Capirete meglio queste parole se vi presento un’altra immagine, quella del serpente che cambia pelle.

Il serpente sente che sotto la sua vecchia pelle se ne è formata una nuova, e cerca allora una fessura o un piccolo buco tra le rocce, e ci si infila. È difficile: deve fare degli sforzi per passare attraverso quella “porta stretta”. Ma all’uscita di quel passaggio, il serpente si è sbarazzato della sua vecchia pelle.

Allo stesso modo, un giorno ciascuno di noi deve passare per “la porta stretta” al fine di perdere la sua vecchia pelle, cioè le sue vecchie idee, le sue vecchie abitudini, i suoi vecchi ragionamenti.

Sappiate dunque che anche per voi arriverà quel momento.

Questo passaggio per la porta stretta è sicuramente una prova dolorosa, ma non siate turbati, non abbiate paura, siate contenti di perdere la vostra vecchia pelle per diventare un essere nuovo, con una comprensione più ampia, un cuore più generoso e un comportamento che porterà agli altri soltanto benedizioni.

”Omraam Mikhael Aivanhov

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