Quest’anno il Natale sarà sicuramente diverso dall’anno scorso. Questo accade perché noi siamo diversi, le circostanze in cui ci troviamo sono differenti. Attualmente ci sono delle restrinzioni che possono restringere il campo d’azione, ma il Natale è qualcosa di più intimo e nessuno può mettere restrinzioni o chiusure se non noi stessi. Possiamo dire che, in fondo, il 25 Dicembre è solo una giornata come altre, fatta di 24H, ma perché è così importante e sentita questa giornata? Ciò che abbiamo associato al Natale lo è. 

In effetti, c’è chi non vede l’ora che sia Natale per festeggiare coi propri cari, mentre vi sono altri che non vedono l’ora che passi, poiché ricorda loro qualcosa di doloroso o di fastidioso. Alcuni di noi s’incontrano con i familiari e sembra che a Natale non si riesca molto a fingere, oppure si finge di più per non far trasparire l’insofferenza o i risentimenti. Può capitare che con alcuni membri della famiglia possano esserci disarmonie…Pertanto, stare assieme risulta essere difficoltoso. Altri lo trascorrono con il proprio partner o con uno dei genitori…oppure con un amico o un’amica. Ad ogni modo, il Natale ci ricorda che proveniamo dalla stessa fonte e che ognuno ha la sua storia… 

Soprattutto, è a Natale che ci rivolgiamo alla Santa Natività e all’immagine interiorizzata della nostra famiglia. Ci accorgiamo ancor di più come l’amore sia basilare nelle nostre esistenze e come si debba imparare a distinguere il comportamento dalla persona stessa, soprattutto quando sentiamo di aver ricevuto un torto. Pertanto, il Natale ci invita a chiarire quegli aspetti di noi che si evidenziano maggiormente nel confronto con gli altri, a vedere dove prima mancava la luce oppure era poca. 

Non importa fare tanto per trascorrere un bel Natale… Non occorre fare tanti regali. Ciò che serve è prepararsi al Natale, ovvero predisporsi all’Amore e permettere che la Luce risplenda dove prima era buio, dove prima c’era l’errore. E tu, come ci arriverai al tuo Natale? 

Ora ti racconto quello che successe a me circa 7 anni fa. Attesta come i miracoli esistano.

Tratto dal mio libro: La Rosa di Beltane: “L’indomani, passato mezzogiorno, mi chiamò l’editor incaricato dalla casa editrice di revisionare il mio libro, avvisandomi che, presto, si sarebbe messo all’opera. Mi fece anche alcune domande, che allungarono la telefonata. Avevo già posto sul fuoco una pentola per la pasta e l’ebollizione aveva ormai appannato i vetri della finestra della cucina. Così, ad un tratto, mi accorsi che su di essi vi erano due simboli molto potenti, un cuore e una stella. Rimasi di stucco… Chiusi velocemente la telefonata e di seguito chiesi ai miei figli se fossero stati loro a creare con le dita quei simboli, nonostante fossero talmente perfetti e proporzionati da far supporre che non potessero essere stati disegnati da un essere umano. Mi chiesero se fosse uno scherzo, anche se pure loro sembravano stupiti. Poi aggiunsero che sicuramente li avevo fatti io pur di convincerli dell’esistenza di qualcosa di paranormale. Per superare lo scetticismo, li invitai subito a disegnare insieme a me quelle forme, ma le nostre copie risultarono alquanto diverse dagli originali. Inoltre, sparirono molto più velocemente, mentre gli altri restarono visibili per settimane. Per di più, quell’evento magico avvenne tre giorni prima di Natale. 

Mi giunse anche una telefonata di mia madre, che m’invitava a celebrare in famiglia la Santa Natività. Accettai subito, poiché avevo molto desiderio di rivedere i miei genitori e pure mio fratello. D’altronde, non dobbiamo mai farci sfuggire l’opportunità di essere felici! Possiamo esserlo con le persone che amiamo e che ci fanno stare bene, con quelle che sanno apprezzarci per come siamo e accoglierci con un sorriso e il cuore aperto. Possiamo essere felici se facciamo un lavoro che ci appassiona, poiché ci permette di mettere in opera i nostri beni preziosi, qualità e talenti. 

I giorni prima di Natale sono importanti… Buona preparazione e buon Natale!

Claudia Mengoli – Coach & Healing

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