Immagino che anche tu abbia ormai notato come in questo tempo di cambiamento, indotto dall’arrivo del Covid-19, escano ansie, paure e sfoghi velenosi sui social, sui media o sui canali di comunicazione più utilizzati. A volte trattenere l’energia negativa di qualsiasi tipo è come bere piccoli dosaggi di veleno, e assunta per un lungo periodo di tempo può ucciderti. E senza accorgetene, tante informazioni basate sulla paura, possono intossicarti.

Molte persone stanno utilizzando il momento attuale per sfogare frustrazioni e conflitti inconsci, mentre altre tentano di accomodare una situazione che appare essere pericolosa. In effetti, vi è la minaccia di perdere qualcosa d’importante, soprattutto la propria libertà.

FASE 1. PER NON SENTIRCI IMPOTENTI O INADEGUATI CERCHIAMO SEMPRE UN COLPEVOLE.

Forse non ci hai ancora fatto caso ma, quando qualcosa non va, la maggior parte della gente cerca il colpevole di turno. Può essere un familiare, il vicino di casa, il parente lontano, l’amico che guarda male e che potrebbe fare la iattura, il collega di lavoro, il politico di turno, il governo che non funziona, l’opposizione, l’Europa, la Cina e via dicendo.

Ci si può anche sentire in colpa per l’incapacità di saper gestire un momento particolare come questo, mentre si è in preda all’ansia e alla paura di non farcela… Vi è molta preoccupazione e il pessimismo aumenta. Poi, viene anche da pensare che non ci si possa fare niente! Mentre, all’improvviso, si vuole tentare di esternare il proprio parere pensando che, magari, possa servire, col rischio di ritrovarti con qualcuno dall’altra parte pronto a zittirci o a dirci come dovremmo pensarla!

Alla fine tutto questo è un lecito confronto un po’ confuso, uno sfogo, la manifesta ricerca di una soluzione.

FASE 2. PER SENTIRCI POTENTI E AGIRE PER RAGGIUNGERE CIO’ CHE DESIDERIAMO, DOBBIAMO CERCARE LA CAUSA DI CIO’ CHE CREA ANSIA O PAURA.

Ogni stato d’ansia e d’impotenza riporta ad una paura specifica… Prendiamone coscienza e guardiamoci dentro, poiché ogni mostro invisibile va conosciuto meglio per essere compreso e perché abbia la giusta cura In tal modo è possibile gestirlo meglio, fin quando non fa più paura.

Aggredire, inveire, accusare o incolpare a cosa serve? A tirar fuori la rabbia o il rancore che si è prodotto con certi pensieri, a seguito di certi eventi. Utilizza la rabbia per essere più costruttivo e incisivo nel cambiamento, partendo da te.

FASE 3. ORA PUOI FARE DAVVERO LA DIFFERENZA.

Puoi fare la differenza essendo costruttivo oppure distruttivo. Sta a te decidere come vuoi essere ricordato dai tuoi figli, dai tuoi nipoti, dai tuoi amici, dai tuoi colleghi, dalla tua famiglia in generale, dalla tua patria… Ma soprattutto da te stesso quando stai per lasciare questa vita! Come avresti voluto viverla? Per me, meglio arrivare a quel tempo senza rimpianti.

Vuoi sapere da dove partire? Inizia a fare cose che ti piacciono e a essere grato per tutto quello che hai e ti hanno lasciato in eredità i tuoi antenati. Sii grato per quelli che hanno resistito e combattuto per la libertà, anche in nome tuo. Sii grato per colui che incontri sulla tua strada e che scambia con te sguardi, sorrisi e riflessioni, grato verso colui che la pensa diversamente e che ti sprona ad allargare la visione. D’altronde, nessuno sa già tutto o conosce fino in fondo la Verità, quella che va oltre ogni individualismo. Poi, ricorda, l’energia negativa ti succhia la vita, mentre l’energia positiva ti ridà vitalità e vigore!

Vivi come se oggi fosse già quel domani che vuoi, e non fare distinzioni, non guardare ai dettagli, non farti piacere solo quello che ti conviene… vedi, uscire da se stessi, a volte è necessario, come lo è mettere in discussione certi schemi di pensiero e di comportamento. Anche questa è una bella forma di libertà!

Claudia Mengoli – Crescita personale e benessere – LA VERSIONE PIU’ GRANDE

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